Bordo ring è il rumore del guantone, la smorfia di dolore, il ghigno, il sorriso, il braccio alzato che sa di conquista e di vittoria. E’ l’emozione forte anche di chi lì, a bordo ring, non solo non si era mai seduto, ma nemmeno aveva mai pensato di poterci andare. Certo a Vallelunga il team di Motorboxing ha ingentilito tutto, con l’aperitivo profumato di fritti e prosecco, il dj padrone di ritmi epici, la cena sfiziosa – indimenticabile la treccia di bufala – il servizio attento e puntuale. Ecco perché tutto è stato perfettamente instagrammabile, come usa dire adesso, con i giovanotti dai bicipiti possenti e le fanciulle dal passo di gazzella scatenati con le spalle al ring, impegnati a sorridere mentre gli atleti si scambiavano diretti e ganci. Gli atleti. Maschi e femmine erano atleti in questa bella serata che si deve alla volontà e all’impegno del maestro Alberto Arcesi e Valentino Tazza, , erano atleti come sono i pugili, coraggiosi, determinati, leali. E fieri. Il pugilato è lo sport degli audaci e audace è stata la scelta di dedicare una serata a motori e boxe. Ma hanno vinto tutti, perché il pubblico – numeroso, di ogni età e di ogni sesso – è stato bene e si è divertito. Hanno già invocato il bis. Lavori in corso. Torneremo tutti.
-Corrado Ruggeri
